Pensieri e parole del Jack
C’è speranza
La 24 Ore di Le Mans e il GP di Francia: in due settimane su due tracciati storici, in due discipline differenti, abbiamo visto il trionfo di una componente “moderna”: la tecnología ibrida. Devo confessare che tra gioie e delusioni nell’ambito sportivo, per vari motivi avevo bisogno di disintossicarmi un poco dopo il tour de force della 24 Ore, e ho dedicato piú attenzione dello normale al Campionato del WTCR.
Su piccoli bolidi, giovani e non più giovani protagonisti, si sfidano in un formato divertito del motorsport, l suono dei motori è racing, ed io personalmente ho sfruttato dello spettacolo. Nel DTM, Daniel Juncadella nel Norisring , riportava la bandiera Spagnola ad ondeggiare nel terzo scalone del podio della categoría, un premio a tanto sforzo e lavoro.
Conclusione: in categorie differenti, a ruote coperte, dove la “microaerodinamica” è stata limitata o è un componente non tanto ricercato, lo spettacolo mostra una tendenza ascendente.
Liberty Media ha promesso, como gia abbiamo ricordato anteriormente in questa sezione, che ci sarà nel corto/medio termine una riduzione del peso specifico di questo aspetto (l’ aerodinamica sarà più semplice) anche nella nostra amata Formula 1.
Sarà suficiente per equilibrare le forze in campo come tanti appassionati a questa discplina stanno reclamando? Le divisioni di simulazione nelle sedi di varie squadre hanno già iniziato da tempo gli studi per capire quali saranno le aree fondamentali di lavoro per gli anni a venire.
Il top secret, chiaramente, è assoluto e ci venderanno pillole in piccole dosi sul come sarà il prossimo futuro della competizione. Vedremo nuovi protagonisti, o marche importanti sulle prossime griglie di partenza?
Probabile, abastanza probabile a mio parere. C’è speranza, certamente; però dietro l’angolo c’è sempre la “política”.
I giochi di interessi, la distribuzione dei benefici economici ed un gioco di gerarchie che spero vivamente la nuova dirigenza sappia risolvere in favore del bene comune: spettacolo per noi, competizione in pista, e incremento degli spettatori sui circuiti ed in casa.
Il “Grande Circo” si può rivitalizzare, gli ingredienti base ci sono: adesso la battuta passa ai nuovi dirigenti e ai membri della futura Formula 1
A presto,
Bruno