Pensieri e parole del Jack
Il Dakar di Laia
La nuova aventura di Laia Sanz e la sua KTM sta arrivando aala sua fine: ancora una volta, la ragazza di Cabrera de Llobregat mi stupisce giorno dopo giorno per la sua tenacia e resistenza allo sforzo. Con un 15º posto nel 2016 con KTM e un 16º nel 2017, sempre su una KTM, quest’anno aspira a migliorare i suoi spettacolari registri nella competizione.
La scorsa Domenica è entrata nel Top 15, terminando 9ª nella tappa Uyuni-Tupiza, e raggiungendo così il 13º posto nella generale.
“Sono molto contenta perchè ho passato un giorno molto lungo. Ho fatto buoni tempi e, al Km 10, ho colpito una fiamma e sono quasi caduta. Ho avuto un buon spavento, perchè era una zona molto veloce e ho danneggiato un po’ la moto, ma fortunatamente il mio radiatore non si è rotto e sono iuscita fare una buona giornata”, diceva al bivacco sulla strada di Tupìza.
“Ieri è stata una giornata difficile, ma oggi con l’altitudine è diventata ancora di più e questo si è aggiunto alla fatica accumulata. Essere tra i migliori dieci della tappa maratona mi da una buona fiducia per i giorni dell’Argentina”.
Oggi, nella tappa 11 da Belèn a Chilecito, è entrata al 18º posto e nella generale si é messa al 13º posto, a 2H,34’30” dal líder. Se mi permettete, pensó che il suo vero sogno si quello di migliorare il 9º posto con Honda nel 2015: il migliore risultato di una donna nella storia del Dakar!
Laia, siamo tutti con te: sognare è gratis, però spero che possa arrivare al Top 5, le forze ce le hai, la tenacia e la volontà non ti mancano.
Spero che il sogno si avveri,
ci sentiamo, Bruno.