L’8 di Marzo e il Motorsport

Oggi vorrei iniziare questo post ricordando che questa settimana si è celebrata la giornata internazionale della donna, dichiarata dall’ONU nel 1975. Adesso tutti voi starete pensando che passerò a rispolverare il tema della signora Carmen: NO.

Non ho seguito la sua andatura nel Motorsport e la sua traettoria tanto come per poter avventurarmi a giudicare la sua formazione e la sua capacità di assumere il ruolo che  attualmente svolge.

Preferisco tornare a ricordare a Lella Lombardi, Michelle Mouton, Maria de Villota…e approfittare per fare gli auguri a Tatiana Calderón: la speranza è l’ultima a morire, e sicuramente in breve verranno altre piacievoli sorprese.

Michele Mouton

Pero, se volete restare un poco di più in questa pagina, vi suggerisco di prestare un attimo di attenzione alle nostre compagne su MomentoGP: sono sicuro che potrete apprezzare l’entusiasmo e la passione che emanano e, se volete seguirle, scoprirete molto di più.

Una piccola riflessione sui tests di Montmelò, che è quello che più ci piace: come bene dice l’amico e maestro Jose, temo che Ferrari non sarà la seconda forza sulla griglia, almeno in Mebourne (spero tanto di sbagliami).

Però questa è la solita storia di tutti gli anni: fino alla classificazione in Australia (le FP saranno uno studio dei rivali), nessuno potrà vedere o sapere il vero potenziale  delle varie squadre. Oggi è un giorno molto triste… vi lascio queste brevi riflessioni.

A presto,

Bruno.